Varese Convention & Visitors Bureau consiglia alle famiglie, in queste festività di fine anno, di visitare il museo del Volo di Somma Lombardo dove potranno ammirare gli aerei che hanno fatto la storia assieme alla mostra su Geo Chavez e a molte altre curiosità in ampi spazi espositivi anche coperti.
Durante questa festività di fine 20101 – inizio 2011 la provincia di Varese offre destinazioni per innumerevoli gite sia dal punto di vista storico che artistico, oltre che naturalistico e gastronomico. Sul sito vareseturismo.it (il portale di Varese Convention & Visitors Bureau, l’organismo preposto alla promozione e commercializzazione della provincia di Varese quale destinazione di turismo leisure e congressuale) si possono trovare indicazioni e tutte le informazioni necessarie sulle località in cui recarsi e le attività da svolgere sia per gli adulti che per i bambini. Varese offre il vantaggio di trovarsi nei pressi delle grandi città, è comodamente accessibile sia in treno che in macchina perché si trova vicino alle grandi vie di comunicazione ed è un territorio non contaminato dal turismo di massa.
Una delle mete consigliate da Varese Convention & Visitors Bureau per i più piccini è Volandia, il museo del volo di Somma Lombardo. Può essere visitato anche da chi fa scalo all’aeroporto di Malpensa e ha qualche ora di tempo perché si può raggiungere attraverso una passerella pedonale diretta di collegamento dal Terminal 1. A Volandia si può in ogni caso arrivare a piedi in 10 minuti da Malpensa e quindi da tantissime città grazie alle nuove corse del Malpensa Express da Milano Garibaldi, Centrale e Cadorna.
Dotato di ampi spazi espositivi, il museo è dedicato alle gesta degli eroi che per primi hanno sfidato il cielo e alle grandi aziende aeronautiche che hanno prodotto e producono tuttora velivoli civili e militari (molte delle quali sono di Varese come la Caproni, l’Agusta, l’Aermacchi e la Siai Marchetti). Volandia conta oltre 40 velivoli storici, pezzi unici come il primo aereo che ha volato a Malpensa o il futuristico convertiplano che decolla come un elicottero e vola come un aereo.
Il percorso del museo è suddiviso in cinque aree (le forme del volo, ala fissa, ala rotante, area modellismo e convertiplano) e racconta la conquista dell’aria, dai voli pionieristici in mongolfiera ai primi velivoli di inizio XIX secolo fino al convertiplano, perfetta fusione tra volo verticale ed orizzontale. E’ stata prorogata fino al 27 febbraio nel padiglione ‘Ala fissa’ la mostra “Per le vie del cielo” che rievoca cent’anni dopo l’eroico volo di Geo Chavez e la traversata delle Alpi. E’ visibile il frammento originale dell’ala del Blériot XI che finì per chiudere tragicamente l’impresa a Domodossola oltre a manifesti originali, pubblicazioni, contributi foto e video e materiali storici.
Con i suoi 60.000 mq Volandia è un’ottima destinazione per trascorrere una giornata in famiglia anche in caso di maltempo, grazie agli ampi spazi coperti espositivi, la biblioteca multimediale, le aree gioco coperte (800 mq), un ampio shop e un bar aperto anche a pranzo. Il museo è provvisto in particolare di ampi spazi coperti per i più piccoli (da soli 18 mesi sino ad 11 anni) e di un’area simulatori per i più grandi (a partire da 12 anni). Nel Volandia Store si trovano articoli di merchandising, gadget, abbigliamento e curiosità legate al mondo aeronautico.
Durante queste festività 2010 – 2011 Volandia sarà aperta, con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00, il 28, 29 e 30 dicembre e nelle giornate del 2, 5, 6, 7, 8 e 9 gennaio 2011.
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